Autosufficienza 4: un cane che si morde la coda
La volta scorsa si era parlato dell’evoluzione della frutticoltura, passata da una realtà di frutteti promiscui, con pochi alberi di grandi dimensioni sparsi per prati e campi a una situazione in cui predominano in modo quasi assoluto impianti specializzati, con portainnesti deboli e alta densità di piante. Un’evoluzione dettata da esigenze tecniche e commerciali comprensibili […]