Ipotecare il futuro

Dopo aver parlato a lungo (e forse in modo poco razionale e molto discutibile) del passato viene spontaneo dire qualcosa anche del futuro. Sul presente preferisco tacere, sia per non aggiungere parole alle molte che vengono quotidianamente spese sui fatti tristi e preoccupanti dei nostri giorni, sia per la difficoltà a vedere chiaro nel mare […]

L’efficacia della semplicità

La semplicità non è solo uno dei pilastri della nostra libertà e dei buoni rapporti reciproci, ma è anche estremamente efficace e produttiva. E quindi, per l’inesorabile legge della simmetria, qualsiasi eccessiva complicazione non solo ci appesantisce la vita, ma è pure controproducente. Produce, cioè, l’effetto esattamente contrario a quello desiderato. Troppe norme, quindi, non […]

Semplicità fa rima con libertà

La volta scorsa avevo messo in luce gli aspetti più positivi e consolanti del passato, giocando un po’ sui diversi significati della parola, fra epoche storiche, tempi verbali e gastronomia spicciola. Certo, voltandosi indietro, non possiamo non avere anche rimpianti (e, in certi casi, rimorsi). Ma i rimpianti hanno valore solo se li trasformiamo in […]

L’eredità del passato

Il termine “passato” ha diverse particolarità, linguistiche e sostanziali. Il passato è un sostantivo che deriva dal participio passato del verbo passare (sembra quasi un gioco di parole…) e indica quindi qualcosa che è trascorso, ci ha superati lasciandoci a bordo strada. Ma il passato è anche, in cucina, un modo di preparare i pomodori […]

Una proposta impresentabile

Sui quotidiani del 22 luglio era riportata la notizia della proposta di legge di un senatore leghista sulla “tutela della lingua italiana rispetto alle differenze di genere”. Il testo prevedeva il divieto di usare il femminile per incarichi, professioni e titoli e comminava multe pesantissime per i trasgressori. Usare la parola “sindaca”, per esempio, poteva […]

Fasi di sviluppo di una dittatura

Le dittature, quasi sempre, nascono con una faccia tranquilla e rassicurante e muoiono nella sofferenza e nel sangue di molte vite innocenti. Per lasciarle crescere e sviluppare non serve molto, basta un po’ di disattenzione, ma per levarsele di torno si paga spesso un prezzo enorme, in termini di lutti, distruzioni, privazioni, guerre fratricide. In […]

Coltivare la terra, fra libertà e responsabilità

Può sembrarci strano, ma coltivare la terra è prima di tutto una questione di libertà. Non solo perché in mancanza di libertà la fatica si traduce in schiavitù e si diventa servi della gleba, ma anche perché, come ci dimostra la storia locale, la nostra libertà è stata costruita proprio conquistando il diritto di possedere […]

La tera l’è basa

Il primo trattore (un po’ come il primo amore), non si scorda mai. Il mio era un Sametto del primo dopoguerra, salvato dalla rottamazione e verniciato con spesse pennellate di smalto giallo per nascondere gli strati di ruggine. Col tempo lo avevo pensionato e sostituito con altri mezzi meno datati e più sicuri. Nel corso […]

Spreco e dintorni

Mi è sempre piaciuto curiosare nell’origine delle parole, perché spesso l’etimologia ci rivela il significato vero e profondo di termini che l’uso quotidiano ha logorato, attenuato o addirittura cambiato. “Spreco” è una delle tante parole di etimologia incerta, ma è probabile che la derivazione immediata sia dal verbo latino exprecari che significa letteralmente “mandare in […]

La fragilità del male

In economia si definisce “effetto moltiplicatore” ed è uno dei pilastri della teoria di Keynes. La saggezza popolare ha condensato i difficili percorsi mentali degli esperti di finanza nel più immediato detto piemontese “’l sold fa sold” (e ’l pui fa pui). Sia nella forma nobile che in quella corrente si tratta della medesima, ovvia […]