Prima persona singolare
Cambiare è un verbo difficile, soprattutto se coniugato alla prima persona singolare (la seconda, come capita spesso, è molto meno problematica, la terza, tutto sommato, ci vede spettatori paganti, ma non attori).
E’ un verbo necessario, anzi, “ineludibile”, come titolava l’editoriale della scorsa settimana. Lo spiegava già nell’Ottocento Charles Darwin, anche se con termini diversi: chi non cambia resta spesso travolto dalla piena del cambiamento che lo circonda ed è destinato ad affogare.