Articoli
Scrivo occasionalmente su riviste e giornali del cuneese. Credo nell’importanza dell’editoria, locale e nazionale, per preservare quanto ancor resta di democrazia in Italia. Le dittature sono di molti tipi differenti, più o meno sanguinarie e repressive, militari o teocratiche, mascherate o aperte. Tutte, però, hanno una cosa in comune: l’attacco alla libertà di stampa e di opinione.
Mio nonno materno era tipografo ed è morto a Mauthausen E’ finito nel campo di sterminio nazista proprio perchè, in tempi di guerra e terribile repressione, si ostinava a stampare parole di libertà. Per questioni anagrafiche non l’ho conosciuto, ma cerco sempre, quando uso penna o tastiera, di tener ben presente il suo esempio e di essere fedele alle esigenze di libertà e verità.
Non sono giornalista, non riuscirei a scrivere su comando. Gli amici che dirigono le testate a cui occasionalmente collaboro, conoscono questi miei limiti e, con gentilezza e comprensione, accettano che io invii loro le mie divagazioni scritte ai ritmi imposti dalla mia discontinua lucidità mentale e sui temi che in quel momento mi interessano.
Fidarsi è meglio
/in La Guida /da Lele Viola- 1.004 lettureNon ricordo di preciso quando – credo nei primi anni di liceo – ho capito che molte cose proprio non le capivo. Non mi entravano, come si dice. Matematica, logica, filosofia, fisica erano fuori dalla portata dei miei neuroni. Ai tempi, avevo buona memoria, quindi la cosa non era poi un grosso problema e, pur […]
Il mentre e il dopo
/in La Guida /da Lele Viola- 1.000 lettureMentre stiamo tutti facendo quotidiani esercizi per mantenere serena la mente e attivo il fisico nonostante il crescendo di divieti, controlli e relative sanzioni, e mentre stiamo tutti sognando un dopo che pare allontanarsi sempre più come un miraggio e che ci riporti la pienezza e la bellezza delle relazioni reali di quel prima che […]
Le patate e il virus
/in La Guida /da Lele Viola- 1.205 lettureSe questi fossero tempi normali, sarebbe quasi ora di preparare il terreno per piantare le patate. Se i granatìn fossero aperti, bisognerebbe procurarsi i tuberi da seme, toglierli dai sacchi e trasferirli in cassette in attesa del momento giusto per metterli a dimora. Chi lo fa d’abitudine, sa bene che non conviene ripiantare le patate […]
Una strana primavera
/in La Guida /da Lele Viola- 1.083 lettureAi più vecchi ricorda i tempi della guerra, quando si teneva una gallina in soffitta per dividersi un uovo a pranzo e si andava di nascosto in campagna a comprare verdure a borsa nera. Ma neanche allora avevano chiuso i negozi, aggiungono sconsolati, e poi il coprifuoco era solo di sera… Noi, che di guerra […]
Lo strano caso di Entracque 4
/in La Guida /da Lele Viola- 817 lettureOgni crescita incontrollata ha in sé i germi della rovina e già a fine Cinquecento, in pieno boom demografico, Entracque comincia ad accusare problemi di gestione, di controllo e di coesione interna. L’arricchimento di alcune famiglie e l’impoverimento di altre ha riflessi anche nella sfera normativa della Comunità e nello stesso periodo la gestione paritaria […]
Lo strano caso di Entracque 3
/in La Guida /da Lele Viola- 851 lettureUna crescita demografica che porta a decuplicare in meno di due secoli la popolazione non può non turbare i delicati equilibri interni della società di un paese di media montagna. L’immigrazione era a quei tempi un fenomeno geograficamente ristretto, gli “extracomunitari” di allora erano persone non nate nella stessa Comunità, e provenienti magari dal paese […]
Lo strano caso di Entracque 2
/in La Guida /da Lele Viola- 859 letturePossiamo capire meglio la ricchezza e la potenza dei pastori di Entracque nei secoli XVI e XVII leggendo ordinati e causati di alcuni comuni della valle Stura e Grana, come Demonte, Vinadio o Castelmagno. L’affitto degli alpeggi era allora di gran lunga l’entrata più consistente per le comunità che avevano la fortuna di possedere grandi […]
Lo strano caso di Entracque 1
/in La Guida /da Lele Viola- 781 lettureNella Relazione del 1716 il record di povertà fra i 57 comuni che allora componevano la Provincia di Cuneo era detenuto da Entracque, col 62% di miserabili, ben 1700 su una popolazione di 2750 persone. Un dato che spicca anche nel panorama di povertà diffusa messo in luce dalla Relazione e che distanzia di molto […]
Relazione 1716/5 Vestire gli ignudi
/in La Guida /da Lele Viola- 793 lettureVestire gli ignudi è una delle sette opere di misericordia corporale che ci elencavano al catechismo nei lontani anni della nostra infanzia e già allora ci sembrava la più strana del gruppo, sia per la parola insolita e arcaica, sia perché, anche in quei tempi ormai remoti, la nostra beata generazione collegava la nudità più […]
Relazione del 1716/4 Sulla traccia dei ceci
/in La Guida /da Lele Viola- 1.071 lettureLa Relazione del 1716 ci regala uno sguardo d’insieme della nostra provincia alla vigilia del decreto di soppressione delle confratrie e ci permette di riflesso di capirne l’importanza e la diffusione capillare nei nostri paesi ancora all’inizio del Settecento. Con l’anno successivo non si parlerà più di queste associazioni, che finiranno di essere confuse con […]