Articoli

Scrivo occasionalmente su riviste e giornali del cuneese. Credo nell’importanza dell’editoria, locale e nazionale, per preservare quanto  ancor resta di democrazia in Italia. Le dittature sono di molti tipi differenti, più o meno sanguinarie e repressive, militari o teocratiche, mascherate o aperte. Tutte, però, hanno una cosa in comune: l’attacco alla libertà di stampa e di opinione.
Mio nonno materno era tipografo ed è morto a Mauthausen E’ finito nel campo di sterminio nazista proprio perchè, in tempi di guerra e terribile repressione, si ostinava a stampare parole di libertà. Per questioni anagrafiche non l’ho conosciuto, ma cerco sempre, quando uso penna o tastiera, di tener ben presente il suo esempio e di essere fedele alle esigenze di libertà e verità.
Non sono giornalista, non riuscirei a scrivere su comando. Gli amici che dirigono le testate a cui occasionalmente collaboro, conoscono questi miei limiti e, con gentilezza e comprensione, accettano che io invii loro le mie divagazioni scritte ai ritmi imposti dalla mia discontinua lucidità mentale e sui temi che in quel momento mi interessano.

Birra 1: tra vino e birra

Quand’ero piccolo il mese di ottobre era caratterizzato da due cose: l’inizio della scuola, con fiocchi blu, colletti bianchi e grembiulini neri e il rituale del farsi il vino, con tutti i suoi odori e il susseguirsi delle sue operazioni. La pulizia del grande tino in castagno (“la” tina, in piemontese), il camioncino che scaricava […]

Bio-digestore? No, grazie!

La fregatura è contenuta già nelle parole, o meglio, nel modo di usarle. Perché ogni parola è inconsciamente associata a pensieri, emozioni, sensazioni buone o cattive, gradevoli o tristi. “Bio” lo associamo a carote e insalatine, a una forma di agricoltura pulita, a salute e vitalità, (non per niente bios in greco vuol dire proprio […]

Baio!

Anche se con un anno di ritardo è tornata finalmente la baio di Sampeyre. Chi ha legami con la Val Varaita sa bene quanta importanza e che significato abbia questa ripresa. Col suo ritmo quinquennale, le baio scandiscono i tempi della vita personale e sociale, creano coesione (che nasce anche dalle inevitabili divisioni), fanno la […]

Il vino e la salute

Ho letto con piacere l’articolo di Piergiuseppe Bernardi in difesa della cultura del vino, una sacrosanta reazione contro chi fa del salutismo una religione assoluta e della scienza una divinità monoteistica. Per i casi della vita, pochi minuti prima che il postino portasse il settimanale con l’articolo su vino e salute, ero immerso nella lettura […]

Autosufficienza 11: una scelta “politica”

Gli sbagli del recente passato e del presente e le prime avvisaglie di una crisi economica e alimentare che stiamo cominciando a sentire, ma che in futuro potrebbe essere davvero devastante, dovrebbero farci riflettere su come vogliamo costruire la società in cui viviamo e, soprattutto, in cui dovranno vivere i nostri discendenti. E, senza troppe […]

Le “Montagne nostre” di Beppe Rosso

Nella mia libreria, per ragioni di spazio e per scelta, ho pochi libri. Sono un appassionato lettore, ma questo non si traduce in un accumulo di testi, magari mai sfogliati: del libro, come di ogni altra cosa, mi interessa l’uso, non il possesso. Ma fra i pochi volumi che conservo gelosamente c’è lo splendido “Montagne […]

Autosufficienza 10: motivi di preoccupazione

La volta scorsa si era parlato degli aspetti positivi che lasciano ben sperare per il futuro della nostra agricoltura e della nostra società. Purtroppo, assieme a questi “semi di speranza” ci sono anche molti motivi di preoccupazione per tendenze negative nel settore primario, sia a livello italiano che, soprattutto, mondiale. L’aspetto più preoccupante si può […]

Un contratto straordinariamente favorevole

Nella vita non sono quasi mai stato capace di chiedere, tanto meno di contrattare. Quando mi è capitato di comprare o vendere qualcosa, anche beni importanti, come case o terreni, ho sempre proposto, accettato o rifiutato le condizioni senza addentrarmi in trattative al rialzo o al ribasso. In questo campo, ho sempre considerato la parola […]

Autosufficienza 9: semi di speranza

Una volta si divideva l’attività produttiva in tre settori, con nomi che ricordano un po’ quelli delle ere geologiche: primario, secondario e terziario, a indicare rispettivamente agricoltura, industria e servizi. Oggi la classificazione ha perso buona parte del senso originario: una larga fetta di agricoltura sta diventando un’industria e una parte consistente del settore industriale […]

Autosufficienza 8: forni da pane

Per capire l’importanza, anche sociale e architettonica dei forni dobbiamo aver capito la centralità che aveva un tempo il “pane quotidiano”, vero fulcro su cui si basava tutta l’economia di autosufficienza, e cercare di immaginare la quantità di fatica necessaria per produrlo. Una parte consistente dell’attività agricola dell’anno ruotava intorno al ciclo del grano e […]