Articoli
Scrivo occasionalmente su riviste e giornali del cuneese. Credo nell’importanza dell’editoria, locale e nazionale, per preservare quanto ancor resta di democrazia in Italia. Le dittature sono di molti tipi differenti, più o meno sanguinarie e repressive, militari o teocratiche, mascherate o aperte. Tutte, però, hanno una cosa in comune: l’attacco alla libertà di stampa e di opinione.
Mio nonno materno era tipografo ed è morto a Mauthausen E’ finito nel campo di sterminio nazista proprio perchè, in tempi di guerra e terribile repressione, si ostinava a stampare parole di libertà. Per questioni anagrafiche non l’ho conosciuto, ma cerco sempre, quando uso penna o tastiera, di tener ben presente il suo esempio e di essere fedele alle esigenze di libertà e verità.
Non sono giornalista, non riuscirei a scrivere su comando. Gli amici che dirigono le testate a cui occasionalmente collaboro, conoscono questi miei limiti e, con gentilezza e comprensione, accettano che io invii loro le mie divagazioni scritte ai ritmi imposti dalla mia discontinua lucidità mentale e sui temi che in quel momento mi interessano.
Indizi
/in Il granello di senape /da Lele Viola- 2.274 lettureDell’esistenza di Dio non abbiamo prove.
Il tentarne dimostrazione è vuota impudenza, un misto molto umano di superficialità e arroganza. Per chi si dice cristiano, poi, è strada sbarrata dai continui rifiuti di Cristo di produrre “segni” a conferma delle sue affermazioni. I Vangeli in questo sono di un’onestà cristallina e suicida.
Mancanza d’aria
/in La Guida /da Lele Viola- 2.326 lettureLe dittature sono di molti tipi differenti, più o meno sanguinarie e repressive, militari o teocratiche, mascherate o aperte. Tutte, però, hanno un denominatore comune: l’attacco alla libertà di stampa e di opinione.
Elezioni d’equinozio
/in Vivermeglio /da Lele Viola- 2.541 lettureSarebbe meglio parlare della primavera finalmente arrivata, del verde incredibile dell’erba nata dalla neve, delle gemme gonfie che stanno per partorire il bianco e il rosa dei fiori. Oppure del piacere delle prime gite in bici in Langa, a godersi il sole ancor buono dell’equinozio, fra le viti potate che piangono linfa e le foglie ancor giovani dei noccioli.
Para-dossi
/in Vivermeglio /da Lele Viola- 2.383 lettureVent’anni fa non c’erano proprio.
Ma questo vale per un mucchio di altre cose, dalle rotonde agli sciami di capannoni, dagli atei devoti ai razzisti padani, dalla finanza creativa agli integralisti di ogni razza e colore. Non voglio entrare in questo discorso sdrucciolevole che può portare a pericolose derive passatiste: i bei tempi andati, si stava meglio quando si stava peggio e via sproloquiando.
Ridatemi il voto!
/in La Guida /da Lele Viola- 2.034 lettureDi nuovo clima di elezioni, nonostante i rigori da anticiclone siberiano di questo gelido inverno che ci ricordano il forte anticipo sui canonici tempi elettorali di tarda primavera. Lo si capisce dai manifesti con le facce sorridenti che stanno progressivamente sostituendo le pubblicità di telefonini, automobili superecologiche e biancheria intima, sfondo abituale dell’arredo urbano.
Democrazia: “ghe pensi mi/ i pensu mi”
/in Il granello di senape /da Lele Viola- 2.480 letture12 ottobre 2009. Berlusconi parla a una platea di industriali e, dopo la ormai consueta sparata contro i media non ancora di sua proprietà e l’ennesimo invito a boicottare i giornali non allineati, dice testualmente: “Voi pensate a creare il benessere, per la libertà e la democrazia ghe pensi mi”.
Crocefissi e dintorni
/in Il granello di senape /da Lele Viola- 2.186 letture“Dos cafè con leche” chiedo al barista mentre poso per terra lo zaino e prendo il giornale dal bancone. “La voz de la Galizia”, uno dei diversi quotidiani locali con articoli in spagnolo e in gallego. Notizie di paese, feste, lutti, piccoli incidenti.
Tre Pater, Ave e Gloria
/in Il granello di senape /da Lele Viola- 2.986 letture“Tre Pater, Ave e Gloria”
Era la pena che il confessore ci comminava, prima di raccomandarci di non peccare più e di pronunciare l’ego te absolvo, tracciando un invisibile segno di croce.
olio lubrificante
/in La Guida /da Lele Viola- 2.384 lettureOlio lubrificante
Lo scorso anno, di questi tempi, avevo scritto qualche considerazione preoccupata, da insegnante in procinto di sentire, per l’ennesima volta, la campanella del primo giorno di scuola, sulle novità che si preannunciavano allora. Dietro al fumo di questioni secondarie sapientemente sbandierate (ve le ricordate?, il grembiulino, il cinque di condotta) si intravedeva l’ombra di riforme devastatrici, introdotte con studiata gradualità e sempre condite da divagazioni mediatiche su questioni futili, in modo da mimetizzarne l’impatto.
Crisi: istruzioni per l’uso
/in La Guida /da Lele Viola- 2.578 lettureInverno straordinariamente lungo, quello appena finito, con nevicate e freddo d’altri tempi. Anno straordinariamente lungo il 2008, bisestile a cui gli scienziati avevano deciso di aggiungere un secondo per compensare il rallentamento del pianeta (un’inezia per noi italiani, abituati ai ritardi cronici di treni e aerei, all’eternità del provvisorio e alla provvisorietà del definitivo – un’enormità per gli inesorabili orologi atomici che pretendono di dettare la loro legge anche ai corpi celesti).
Anno di svolta, che entrerà nei libri di storia..