Articoli

Scrivo occasionalmente su riviste e giornali del cuneese. Credo nell’importanza dell’editoria, locale e nazionale, per preservare quanto  ancor resta di democrazia in Italia. Le dittature sono di molti tipi differenti, più o meno sanguinarie e repressive, militari o teocratiche, mascherate o aperte. Tutte, però, hanno una cosa in comune: l’attacco alla libertà di stampa e di opinione.
Mio nonno materno era tipografo ed è morto a Mauthausen E’ finito nel campo di sterminio nazista proprio perchè, in tempi di guerra e terribile repressione, si ostinava a stampare parole di libertà. Per questioni anagrafiche non l’ho conosciuto, ma cerco sempre, quando uso penna o tastiera, di tener ben presente il suo esempio e di essere fedele alle esigenze di libertà e verità.
Non sono giornalista, non riuscirei a scrivere su comando. Gli amici che dirigono le testate a cui occasionalmente collaboro, conoscono questi miei limiti e, con gentilezza e comprensione, accettano che io invii loro le mie divagazioni scritte ai ritmi imposti dalla mia discontinua lucidità mentale e sui temi che in quel momento mi interessano.

Spiccioli di economia 12 La favola del PIL

“C’era una volta” in una valle lontana un piccolo paese di casette in pietra e legno, circondato da boschi e torrenti ricchi di acque e di trote. La gente viveva serena, i bambini giocavano per strada. Il traffico era scarso: non era terra di passaggio, ci andava chi doveva o voleva, ma la strada finiva […]

Spiccioli di economia 11 La trappola del PIL

Strana davvero la storia del PIL. Difficile trovare qualcuno che ne parli bene, neanche in un mondo così variegato come quello degli economisti per mestiere o per diletto. Eppure quasi tutte le nazioni lo usano come principale indicatore economico, tanto che si potrebbe dire che gli stati, le leggi, le nostre stesse vite sono guidate […]

Spiccioli di economia 10 L’economia di Salomone

L’economia è ritenuta una scienza “giovane”, nata nel 1700 con gli sforzi di Smith e soci di dare veste sistematica agli abbozzi di idee accatastate in modo disordinato nei secoli precedenti. Proprio Smith e Ricardo sono considerati i padri fondatori della prolifica ed eterogenea stirpe degli economisti che continua ancor oggi a generare teorie e […]

Spiccioli di economia 9 Il dio mercato

Il bellissimo racconto di Genesi ci ricorda che Dio aveva progettato per noi un giardino in cui vivere felici, “nudi” e in armonia con la natura. Poi c’è stato l’episodio del frutto di quell’unico albero proibito, l’albero della conoscenza, e la scelta di Eva e Adamo di staccarsi dall’innocenza per tentare la pericolosa e dolorosa […]

Spiccioli di economia 8 Comprare o essere comprati?

L’economia si interessa ed è fatta di persone e quindi una larga fetta del sapere economico sconfina nel campo della psicologia, della sociologia e dello studio dei variabili comportamenti umani. Per esempio, alla base dello scambio e della compravendita c’è una diversa percezione dell’utilità di uno stesso bene. Se io ti vendo il motorino usato […]

Spiccioli di economia 7 Troppe norme e nessuna regola

Il sistema neoliberista che governa il mondo, e in particolare l’Europa e l’Italia (per rendersene conto basta guardare i curriculum dei vari Draghi, Padoan, Monti) ha un rapporto schizofrenico con le regole. Da una parte ci soffoca la vita con un apparato di norme asfissianti, strampalate, inutili, inopportune o controproducenti, dall’altra le rifiuta in blocco […]

Spiccioli di economia 6 Una finanza che si mangia l’economia

Alla fine, come sempre, è tutta una questione di giuste proporzioni. Un pizzico di sale rende gustoso il pane, ma a nessuno verrebbe in mente di invertire i rapporti fra sale e farina, mettendo venti grammi di farina per chilo di sale invece del contrario. Un fornaio che lo facesse perderebbe clienti, licenza, reputazione e, […]

Spiccioli di economia 5 La necessità di ripensare l’economia

Nelle due chiacchierate precedenti ho tentato di far stare in due paginette tre secoli di storia del pensiero economico, scegliendo per ogni secolo un personaggio rappresentativo del suo tempo: Adam Smith per il Settecento, Karl Marx per l’Ottocento e John Maynard Keynes per il XIX secolo. È evidente che il tentativo di riassumere in poche […]

Spiccioli di economia 4: Idee contrapposte e personalità contrastanti

La storia del pensiero economico è un susseguirsi di idee contrapposte e di personalità contrastanti che si oppongono alle teorie precedenti. Così dopo Smith, il padre del liberismo, arriva Marx, il filosofo che ha strutturato il pensiero socialista e condizionato la storia dei secoli successivi con la rivoluzione sovietica e l’avventura del comunismo. La cosa […]

Spiccioli di economia 3: Una “scienza” giovane

Per capire l’economia, come per quasi ogni altra umana disciplina, possiamo farci aiutare dalla storia. Una veloce panoramica del pensiero economico ci può dare una mano a comprendere meglio la materia che vogliamo affrontare. Ma, a differenza di tante altre discipline, l’economia non ha radici nel lontano passato, è una “scienza” giovane. Egiziani, greci, romani […]